Descrizione
T.M. TINTURA MADRE
OTI Officina Terapie Innovative
Flacone vetro con conta gocce 50 ml – Selezionare dal menu a tendina la T.M. desiderata
La Tintura Madre (TM) è un’estrazione idroalcolica, ottenuta per macerazione a freddo di materiale vegetale fresco (foglie, fiori, radici, cortecce, semi, resine), in una soluzione di acqua e alcol, in modo da estrarre e conservare le sue proprietà. Questa preparazione rappresenta il punto di partenza di altri preparati erboristici e galenici: per questa ragione è chiamata “madre” e può essere ricavata da tutte le erbe officinali.
Queste soluzioni idroalcoliche hanno una maggiore concentrazione di principi attivi, rispetto ad esempio alle tisane, in quanto con l’infusione o il decotto, in cui il solvente è l’acqua, si estraggono solo i principi attivi idrosolubili. Infatti, grazie alle proprietà estrattive dell’alcol, si possono ricavare anche quei principi attivi non solubili in acqua, come ad esempio gli olii essenziali.
L’assunzione delle tinture madri, per la loro forma liquida, risulta innanzitutto di assorbimento immediato, rispetto alle compresse o capsule. Vanno prese in gocce (dalle 20 fino a 120 gocce al giorno),diluite in mezzo bicchiere d’acqua e bevute generalmente lontano dai pasti. Tuttavia la posologia e il momento di assunzione dipendono dall’attività terapeutica della pianta prescelta, mentre il periodo di impiego consigliato è circa di 2 mesi.
Le Tinture Madri, sono preparazioni idroalcoliche ottenute per macerazione a freddo in solvente idroalcolico di opportuna gradazione della pianta fresca, quando ciò e possibile. L’operazione è condotta in modo tale da ottenere una quantità in peso di Tintura Madre dieci volte maggiore del peso della pianta disidratata.
Le tinture madri non presentano controindicazioni se non quelle della pianta stessa, diluite in poca acqua possono essere somministrate a tutti, l’alcool in esse contenuto viene notevolmente diluito, per cui risulta innocuo.
Ovviamente come tutte le sostanze che agiscono sul fisico, possono esistere controindicazioni che devono essere tenute in considerazione dal momento in cui si decide di assumere un preparato ottenuto con l’uso delle piante, sia esso un derivato dal tessuto di piante adulte sia che provenga dall’impiego di tessuti giovani.
Le indicazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente.
Bibliografia:
Jean Valnet: Fitoterapia, cura delle malattie con le piante. Giunti editore
Jean Valnet: Cura delle malattie con le essenze delle piante. Giunti editore
A. Poletti: Fiori e piante medicinali. Musumeci editore. vol. 1°-2°-3°
Andrew Chevallier: Enciclopedia delle piante medicinali. Idea libri editore
BenigniR.- Capra C.- Cattorini P.E. Piante medicinali: chimica farmacologia e terapia Milano 1962-64
M. Pedretti: L’erborista moderno, Milano 1980
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